Corso di Termografia

Corso di Termografia
Livello 2 UNI EN ISO 9712

PROSSIMA SESSIONE
13-14 ottobre

DURATA
22h e-learning + 12h aula

PREZZO
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MODALITÀ
Blended

CFP RICONOSCIUTI
34 CFP per Ingegneri

PROGRAMMA
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BLENDED

E-LEARNING + AULA

22 ore + 12 ore

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

Ad oggi in Europa l’unica normativa tecnica esistente nell’ambito della termografia in edilizia è la UNI EN 13187:2000 “Prestazione termica degli edifici – Rivelazione qualitativa delle irregolarità termiche negli involucri edilizi – Metodo all’infrarosso”.

Tale norma può essere considerata come l’aggiornamento della UNI 9252:1988 “Isolamento termico – Rilievo e analisi qualitativa delle irregolarità termiche negli involucri degli edifici – Metodo della termografia all’infrarosso” e definisce un metodo qualitativo che utilizza un esame termografico, per la rivelazione delle irregolarità termiche degli involucri edilizi.

Essa si applica esclusivamente alla determinazione della posizione delle irregolarità termiche e delle infiltrazioni di aria attraverso un involucro edilizio, non contemplando invece la determinazione del livello di isolamento termico e della tenuta all’aria di una struttura edilizia, di verifiche in cantiere, nel controllo di produzione o in altre verifiche.

Con riferimento ai requisiti di formazione ed addestramento del personale addetto alle “prove non distruttive” la UNI EN 13187:2000 sancisce che <<I risultati ottenuti con questo metodo devono essere interpretati e valutati da persone che abbiano ricevuto una formazione specifica per questo scopo>>.

Data la mancanza di indicazioni più precise da parte di questa normativa, ad oggi le due leggi di riferimento valide in ambito CE, riguardanti la qualificazione del personale addetto alle prove non distruttive (PND), sono:

  • la UNI EN 473:2008 “Qualificazione e certificazione del personale addetto alle prove non distruttive – Principi generali”
  • la ISO 9712:2005 “Non-destructive testing – Qualification and certification of personnel”.

Le altre procedure di certificazione esistenti, quali ad esempio la procedura americana ASNT, seppure molto simili nei contenuti formativi, non sono però riconosciute in Europa e in Italia.

Entrambi le norme prevedono 3 livelli di qualifica per la certificazione degli operatori:

Livello 1: la persona ha dimostrato la competenza ad effettuare PND in base ad istruzioni scritte (redatte da persone qualificate al livello 2 o 3) o sotto la supervisione di personale di livello 2 o 3. La persona di livello 1 è autorizzato a:

– impostare l’apparecchiatura per eseguire la PND
– eseguire la PND – registrare e classificare i risultati delle prove in base a criteri scritti
– redigere un rapporto dei risultati.

La persona di livello 1 non può scegliere il metodo o la tecnica di PND da utilizzare, e non può valutare né interpretare i risultati della prova.

Livello 2: la persona ha dimostrato la competenza di per eseguire PND in conformità a procedure stabilite o riconosciute. Oltre a quanto previsto per una persona di livello 1, la persona di livello 2 è autorizzata a:

– selezionare la tecnica PND per il metodo di prova
– definire i limiti di applicazione del metodo di prova – redigere le istruzioni scritte per PND, in base a norme e specifiche
– regolare e verificare le regolazioni delle apparecchiature
– eseguire e sovrintendere le PND nonché tutti gli incarichi propri di un livello 1
– interpretare e valutare i risultati delle PND, in base a norme, codici o specifiche applicabili – assistere personale di livello 2 o livello 1
– organizzare o redigere i rapporti di PND

Livello 3: la persona ha dimostrato la competenza per eseguire e dirigere PND. Oltre a quanto previsto per una persona di livello 2, la persona di livello 3 può:

– assumere la responsabilità di un laboratorio di prova, di un centro di esame e del relativo personale
– redigere e convalidare istruzioni e procedure per PND
– interpretare norme, codici, speciiche e procedure
– stabilire i metodi di prova, le procedure e le PND da utilizzare
– eseguire e sovrintendere tutti gli incarichi propri di un livello 1 o di un livello 2
– dirigere e sovrintendere esami di qualiicazione per conto di un organismo di qualiicazione dal quale sia stato autorizzato
– essere di guida al personale di tutti i livelli.

Come indicato dalla UNI EN 13187, è necessario, ai fini della validità legale della prova PND, che il tecnico sia qualificato almeno come operatore di livello 2.

In Italia esistono solo 4 organismi accreditati per la certificazione di terza parte del personale PND nel metodo termografico:

  • Rina
  • CICPND
  • Istituto Italiano di saldatura
  • Bureau Veritas.

Data la terzietà che l’organismo di certificazione deve assicurare rispetto al candidato, il corso di formazione può essere svolto da un ente pubblico o privato non accreditato o anche presso un singolo operatore, purché:

  • il programma del corso sia giudicato idoneo dall’organismo notificato.
  • il docente responsabile del corso sia qualificato al livello 3.

Aka Formazione, in collaborazione con SAIGE, ente di formazione accreditato con il Bureau Veritas, svolge un corso di formazione di 40 ore ai fini del conseguimento della certificazione di operatore PND di Livello 2 ai sensi della UNI EN 473:2008 e ISO 9712:2012.

Il corso consente l’abilitazione di Livello 2 ai sensi della UNI EN ISO 9712 per svolgere indagini termografiche in edilizia secondo la UNI EN 13187, in ambito legale, e per effettuare indagini termografiche su impianti elettrici in ambito assicurativo nonché per ottenere lo sgravio INAIL OT 23 e in ambito fotovoltaico valide secondo la norma IEC 62446-3 !

Secondo la ISO 9712:2005 gli operatori che eseguono rilievi e diagnosi termografiche devono necessariamente essere certificati ed abilitati.

OBIETTIVI

Il corso, previo superamento dell’esame finale, abilita alla qualifica di operatore di livello 2 ai sensi della UNI EN ISO 9712:2012 per il metodo termografico nei settori:

  • Civile
  • Elettrico e fotovoltaico
  • Analisi dei processi industriali

L’obiettivo è la formazione di figure professionali esperte e qualificate nel campo dell’indagine termografica, attraverso la trattazione di casi studio sia in ambito civile che elettrico ed industriale.

PROGRAMMA

I Modulo (e-learning)

  • Calore e temperatura
  • Calore: cos’è e come si misura – unità di misura e loro conversioni
  • Temperatura: cos’è come si misura – scale di temperatura e loro conversioni
  • Modalità di trasferimento di calore
  • Conduzione: legge di Fourier, conduttività e resistenza termica (cenni)
  • Convezione: legge di Newton, coefficiente di convezione (cenni)
  • Irraggiamento:
    La formula e le curve di Planck, le leggi di Wien e Kirchoff
    · La legge di Stefan – Boltzmann
    · Grafici dell’emissione del corpo nero, corpo grigio e corpo reale
    · Coefficienti di emissività, riflessività, trasmissività
    · Componenti della radiazione e legge di Kirchoff
    · Lo spettro infrarosso

II Modulo (e-learning)

  • Fenomeni di riflessione, influenze sulle misure e correzioni
  • Fenomeni di trasmissione, influenze sulle misure e correzioni
  • L’importanza delle grandezze d’influenza
  • Fattori che influenzano l’emissività
  • Tecniche di misura della temperatura riflessa
  • Tecniche di misura dell’emissività
  • Trasmissività, attenuazione atmosferica e finestre IR
  • Tecniche di misura della trasmissività Terza giornata

III Modulo (e-learning)

  • Superfici lambertiane e speculari
  • Cause di variazione reale ed apparente della temperatura superficiale in termografia
  • Tecnologie di funzionamento delle termocamere e loro dati tecnici (NETD, MRTD, IFOV, SRF)
  • Applicazioni in edilizia:
    Anomalie termiche risultanti da differenze di resistenza termica:
    · Anomalie termiche risultanti da differenze di capacità termica
    · Anomalie termiche risultanti da differenze di stato fisico
    · Anomalie termiche risultanti da problemi di flusso di fluidi
    · Anomalie termiche risultanti da non omogenee condizioni esotermiche o endotermiche
    · Rilevazione qualitativa di irregolarità termiche degli edifici: la norma UNI EN 13187
    · Influenza delle condizioni ambientali sui rilievi termografici
    · Aspetti termici legati alla presenza di umidità e condizioni ambientali
    · Controllo sui tetti (ASTM C1153)
    · Verifica delle temperature superficiali con riferimento all’isolamento termico ed al rischio di condensa e muffa (cenni a norma UNI EN 13788)
    · Tipologia di difetti costruttivi o conservativi riscontrabili e tecniche di ricerca: distacchi di intonaco e rivestimenti, fessurazioni, diverse tessiture murarie, bypass dell’isolamento termico, infiltrazioni d’aria, perdite
    · Utilizzo dei transitori termici
    · Strumentazione integrativa alla termocamera

IV Modulo (e-learning)

  • Controlli in impianti di riscaldamento e impianti HVAC
  • Controlli sulla temperatura radiante ed il comfort
  • Le termografia per il restauro architettonico
  • Analisi di casi pratici di indagini termografiche
  • Il blower door test e la norma UNI EN 13829

V Modulo (e-learning)

  • Generalità sulla manutenzione, manutenzione preventiva e manutenzione predittiva
  • Applicazioni nel settore elettrico:
    Principi generali: corrente elettrica, resistenza elettrica, legge di Ohm, effetto Joule
    · Controllo di sottostazioni di trasformazione e linee elettriche ad alta tensione: influenza dei fattori ambientali
    · Controllo di circuiti e quadri elettrici in media e bassa tensione: le principali sovratemperature previste dalle norme CEI e le linee guida internazionali sulla valutazione della gravità dei guasti
    · Contenuto e struttura di un report termografico elettrico – il modello INAIL OT23 2021
    · Controllo di trasformatori

VI Modulo (e-learning)

  • Applicazioni nel settore elettrico:
    Controllo di motori elettrici
  • Principi generali: attrito, perdita di isolamento negli avvolgimenti
  • Applicazione nel settore fotovoltaico: la norma IEC 62446-3
    Controllo degli scaricatori di condensa e degli impianti a fluido
    · Controllo di serbatoi
    · Controlli di fughe di gas
    · Controllo dei film plastici mediante filtri
    · Controllo all’interno delle fornaci
    · Controllo dei rivestimenti refrattari
  • Applicazioni nel settore siderurgico, chimico e cartario
  • Applicazioni nel settore dell’archeologia
  • Applicazioni aeree nel settore dei droni (UAV)
  • La norma UNI EN ISO 9712 sulla formazione e certificazione del personale addetto alle prove
    non distruttive

Prima giornata (in aula)

Workshop:
· Messa a fuoco ottica dell’immagine
· Messa a fuoco termica dell’immagine

  • Trattamento delle immagini radiometriche a PC ed elaborazione del primo rapporto con software dedicato
    · Tecniche per la determinazione dell’emissività di un materiale – ricerca di emissività su diversi
    tipi di superfici e elaborazione di rapporto con software dedicato
    · Prova per ricerca difetti su pannello isolante e elaborazione di rapporto con software dedicato
    · Prova pratica su quadro elettrico e elaborazione di rapporto con software dedicato

Seconda giornata (in aula)

Mattino
· Prova pratica su motore elettrico e elaborazione di rapporto con software dedicato
· Uscita in esterno con ripresa di immagini termografiche di edifici e elaborazione di rapporto con
software dedicato
· Esercitazione sulla redazione di istruzioni operative

Pomeriggio
Esame di certificazione livello 2 con ente terzo accreditato Bureau Veritas

La certificazione di livello 2 UNI EN ISO 9712 è richiesta dal mercato per distinguersi dagli operatori non certificati ed obbligatoria per indagini termografiche su impianti elettrici per riduzione del premio INAIL secondo OT 23, per indagini su impianti fotovoltaici secondo IEC 62446-3 e per CTU.

DOCENTI

Il corso è condotto dall’Ing. Davide Lanzoni, certificato livello 3 ai sensi della UNI EN ISO 9712:2012 in termografia plurisettoriale.

Il docente ha ampia esperienza nel ramo della termografia, e svolge da anni indagini termografiche sia nel settore civile che nel settore elettrico e fotovoltaico

DESTINATARI

Destinatari del corso sono professionisti che lavorano nel settore della termografia, sia in ambito civile che elettrico o industriale, i quali intendono conseguire la certificazione come operatori di livello 1 e 2 ai sensi della UNI EN ISO 9712:2012.

REQUISITI MINIMI DI PARTECIPAZIONE

I partecipanti al corso dovranno possedere i seguenti requisitimi minimi:

  • capacità visiva soddisfacente (sia sotto l’aspetto dell’acutezza che di quello della discriminazione tra i colori) dimostrata mediante compilazione di un certificato visivo firmato a cura di un medico. Tale requisito può essere soddisfatto anche mediante la correzione con lenti;
  • esperienza di 12 mesi nell’ambito della termografia dimostrata mediante presentazioni di un Curriculum Vitae.

MATERIALE DIDATTICO

Ad ogni partecipante al corso verrà consegnata:

  • Dispense del corso (6 Moduli): oltre 500 slides a colori in formato pdf
  • Raccolta di materiale tecnico (italiano ed estero) inerente la termografia
  • Esempi di istruzioni operative in formato word per svolgere specifiche indagini termografiche
  • Domande (e risposte) per esercitarsi in vista dell’esame.

A chi non possiede una termocamera ne sarà fornita una durante il corso, in modo da poter svolgere regolarmente le esercitazioni pratiche previste da programma.

Le lezioni saranno registrate su cloud e potranno essere riviste dai partecipanti entro 30 giorni.

ESAME

Al termine dell’ultima giornata formativa, che si svolgerà in aula, verrà svolto l’esame di certificazione di livello 2 ai sensi della UNI EN ISO 9712:2012, per il metodo termografico nei settori:

  • Civile
  • Elettrico e fotovoltaico
  • Analisi dei processi industriali

L’esame consiste in:

  • Primo questionario a risposta multipla su argomenti teorici
  • Secondo questionario a risposta multipla su applicazioni pratiche
  • N°3 prove pratiche con termocamera e redazione rapporti con software
  • Redazione di N°1 istruzione operativa

ATTESTATO DI FREQUENZA

Al termine dell’ultima giornata formativa, che si svolgerà in aula, in caso di esito positivo dell’esame di certificazione di livello 2, verrà rilasciato un attestato di certificazione riconosciuto dal Bureau Veritas.

VALIDITÀ DELLA CERTIFICAZIONE 

La certificazione di operatore di livello 2, ai sensi della UNI EN ISO 9712:2012, ha una validità di 5 anni. Essa va rinnovata presentando la seguente documentazione:

  • un referto scritto in cui venga dichiarato il mantenimento dei requisiti visivi
  • una documentazione che dimostri di aver svolto attività lavorativa senza interruzioni significative

Ogni 10 anni, la certificazione deve essere rinnovata con il superamento di un esame pratico, oltre al soddisfacimento delle condizioni della procedura di rinnovo sopra descritte.

CREDITI FORMATIVI

Al termine del corso di formazione, verranno rilasciati n. 34 CFP per gli Ingegneri.