Chi è il rocciatore?
Se cerchiamo online il termine rocciatore, troviamo la seguente definizione: chi pratica alpinismo su roccia. In realtà, non è proprio corretto!
Il termine rocciatore, oggi, è associato a diverse attività, da chi pratica attività sportiva su roccia a chi è abilitato allo svolgimento di lavori che richiedono un accesso mediante funi.
Differenze tra alpinista e rocciatore
Facciamo chiarezza partendo proprio dalla distinzione tra alpinista e rocciatore.
L’alpinismo deve il suo nome alle Alpi ed è proprio su questa catena montuosa che sono nate le prime passeggiate e le prime escursioni in alta quota. L’alpinismo, a differenza del semplice escursionismo, è considerato un vero e proprio sport con delle regole da seguire e comporta sempre un ostacolo non semplice da superare prima di raggiungere la vetta. Abbiamo diversi tipi di alpinismo, tra i quali un’attività che comporta la scalata di pareti rocciose: arrampicata sportiva. Si tratta di uno sport che si pratica sia su pareti rocciose naturali che su strutture artificiali.
Il termine rocciatore è spesso utilizzato anche per indicare chi pratica questo tipo di sport.
Secondo il CCNL (Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro) il rocciatore è un operaio che, avvalendosi di sistemi di accesso e posizionamento con tecniche alpinistiche mediante funi, scale ed altri mezzi adeguati, esegue e organizza i lavori di sua specialità in autonomia a partire da direttive specifiche ed è responsabile della loro buona esecuzione.
In questo senso, oggi si parla di operatore su funi piuttosto che di rocciatore e sta ad indicare tutte quelle attività che richiedono un accesso mediante funi. La figura dell’operatore su fune è presente in numerosi settori produttivi: edilizia, industria, telecomunicazioni, decoro urbano, bonifiche ambientali, verde pubblico e verde privato, mondo dello spettacolo e dello sport, eventi culturali e fieristici, e persino il settore nautico.
Ovunque sia necessario eseguire un lavoro a cui si può accedere soltanto mediante funi è necessario che venga svolgo da un operatore specializzato, che abbia seguito un corso di formazione di almeno 32 ore.
Rocciatore operaio su funi: normative e obbligo di formazione
Secondo l’art. 116, comma 2 del D.Lgs 81/08 il Datore di Lavoro deve fornire ai lavoratori, che svolgono mansioni in cui è previsto l’impiego di sistemi di accesso e di posizionamento mediante funi, una formazione adeguata e mirata alle operazioni previste, in particolare in materia di procedure di salvataggio.
La formazione di cui al comma 2, ha carattere teorico-pratico e deve riguardare:
- l’apprendimento delle tecniche operative e dell’uso dei dispositivi necessari;
- l’addestramento specifico sia su strutture naturali, sia su manufatti;
- l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, loro caratteristiche tecniche, manutenzione, durata e conservazione;
- gli elementi di primo soccorso;
- i rischi oggettivi e le misure di prevenzione e protezione;
- le procedure di salvataggio.
Corso di formazione per rocciatore/ operaio su Funi
Aka formazione eroga corsi di formazione per rocciatori/ operai su funi.
Il percorso formativo è strutturato in moduli:
- Modulo base, propedeutico alla frequenza al successivo modulo specifico, che da solo non abilita all’esecuzione dell’attività lavorativa.
- Modulo specifico A, che fornisce le conoscenze tecniche per lavorare in siti naturali o artificiali.
- Modulo specifico B, che fornisce le conoscenze tecniche per l’accesso e l’attività lavorativa su alberi.
Il corso si rivolge a:
a) lavoratori adibiti a lavori temporanei in quota con impiego di sistemi di accesso e posizionamento mediante funi;
b) operatori con funzione di sorveglianza dei lavori di cui al punto a) come richiesto dal comma 1 lettera e) dell’art. 116;
c) eventuali altre figure interessate (datori di lavoro, lavoratori autonomi, personale di vigilanza ed ispezione ecc.).